venerdì 10 aprile 2020

Decreto Liquidità. Una sintesi degli interventi per imprese e professionisti


Imprese e Garanzie fornite dallo Stato
Le garanzie messe sul piatto dallo Stato attraverso il "Decreto Liquidità", pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 9 aprile u.s, ammontano a circa 200 miliardi di euro, da concedere per il tramite della SACE Simest, del gruppo Cassa Depositi e Prestiti, a favore di banche che eroghino finanziamenti alle imprese. Come preannunciato, la garanzia coprirà tra il 70% e il 90% dell’importo finanziato. Più in dettaglio:
  • Garanzia al 90%: le Imprese con meno di 5.000 dipendenti in Italia e un fatturato inferiore a 1,5 miliardi di euro ottengono una copertura pari al 90% dell’importo del finanziamento richiesto e per queste è prevista una procedura semplificata per l’accesso alla garanzia;
  • Garanzia all’80% per imprese con oltre 5.000 dipendenti e un fatturato fra 1,5 e 5 miliardi di euro;
  • Garanzia al 70% per le imprese con fatturato sopra i 5 miliardi;
  • Garanzia non superiore al 25% del fatturato registrato nel 2019 o il doppio del costo del personale sostenuto dall'azienda;
  • Piccole e medie imprese, anche individuali o partite Iva, sono riservati 30 miliardi e l’accesso alla garanzia rilasciata da SACE sarà gratuito ma subordinato alla condizione che le stesse abbiano esaurito la loro capacità di utilizzo del credito rilasciato dal Fondo Centrale di Garanzia.
  • La dotazione del Fondo di Garanzia per le PMI salirà a 7 miliardi, con la capacità di generare liquidità fino a 100 miliardi.
Ricordiamo che la garanzia al 90% non esonera le banche dalle procedure di verifica delle solvibilità tipiche dell'erogazione dei prestiti, rischiando di ritardare l'erogazione della liquidità.

Partite IVA, prestiti, sospensione scadenze, Golden Power:
  • PMI e professioniti: subito finanziamenti con garanzia al 100% per massimo 25.000 euro. Tale opportunità è riservata alle sole Pmi con ricavi fino a 3,2 milioni di euro e per prestiti fino al minor importo tra il 25% del fatturato e 800mila euro. Non servirà l'istruttoria del Fondo sul merito di credito ma il 100% si otterrà solo in forma mista (90% Stato e 10% Confidi privati). Garanzia totale anche per prestiti concessi a Pmi con fatturato fino a 800mila euro e fino al 15% del fatturato. In questo caso serve la valutazione del Fondo. I tassi di interesse dovrebbero essere tra 0,2 e 0,5%. In tutte le altre situazioni, fino a un importo massimo garantibile di 5 milioni di euro, la garanzia sarà concedibile solo entro il 90%.
  • rafforzamento del Fondo di Garanzia per PMI;
  • rafforzamento e ampliamento del Golden Power al fine di proteggere le aziende strategiche dal rischio di scalate "ostili" durante la crisi causata dal Coronavirus.
  • sospensione fino al 30 maggio dei versamenti fiscali e contributivi da parte delle imprese, autonomi e professionisti con ricavi o compensi non superiori a 50 milioni di euro nel periodo di imposta precedente a quello in corso che hanno subito una diminuzione dei ricavi o dei compensi di almeno il 33% nel mese di marzo 2020 rispetto allo stesso mese del precedente periodo d’imposta e nel mese di aprile 2020 rispetto allo stesso mese del precedente periodo d’imposta. I versamenti sospesi, senza applicazione di sanzioni ed interessi, andranno effettuati in un'unica soluzione entro il 30 giugno 2020 o mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo a decorrere dal medesimo mese di giugno 2020.
  • sospensione pagamento tasse e contributi anche per partite Iva e autonomi con ricavi o compensi fino a 50 milioni e che hanno registrato un calo del fatturato del 33%, nonché i contribuenti con ricavi o compensi superiori a 50 milioni che hanno registrato una perdita di fatturato del 50% nei mesi di marzo e di aprile. I versamenti bloccati dovranno essere effettuati entro il 30 giugno 2020 in unica soluzione o in cinque rate di pari importo. Per i residenti delle 5 province più colpite (Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, Piacenza), sospensione versamento IVA se calo del fatturato di almeno il 33% a prescindere dalla soglia di fatturato dei 50 milioni.
  • sospensione adempimenti fiscali rientrano anche quelli di Agenzia Entrate-Riscossione a partire dai pignoramenti presso terzi, ossia quelli che nel 90% della riscossione coattiva si trasformano in un pignoramento conti correnti o del quinto dello stipendio.
  • assistenza fiscale da remoto, per cui anche la dichiarazione dei redditi 730 potrà essere svolta a distanza.
  • proroga consegna Certificazione unica 2020 dal 31 marzo al 30 aprile senza sanzioni.
  • bonus 50% sanificazione e mascherine datori di lavoro: previsto un credito d'imposta pari al 50% per chi effettua sanificazione di ambienti e strumenti di lavoro, ivi compresi l'acquisto di dispositivi di protezione individuale, come mascherine chirurgiche, Ffp2 e Ffp3, guanti, visiere di protezione e occhiali protettivi, tute di protezione e calzari, l'acquisto e installazione di altri dispositivi di sicurezza per proteggere i lavoratori dall'esposizione accidentale ad agenti biologici o a garantire la distanza di sicurezza interpersonale (quali, ad esempio, barriere e pannelli protettivi). Sono compresi anche i detergenti mani e i disinfettanti. Il credito d'imposta è attribuito a ciascun beneficiario, fino all'importo massimo di 20.000 euro, nella misura del 50% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2020. Previsto un limite massimo di dotazione di 50 milioni.
  • Tra le norme in arrivo, anche una maggiorazione degli indennizzi e delle tariffe riconosciute ai privati che hanno messo a disposizione strutture sanitarie per l’emergenza, il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali, l'estensione delle misure di emergenza di sostegno al reddito e risorse per salvaguardare i conti di Regioni ed enti locali.
  • Golden Power: i poteri di veto del Governo vengono estesi a nuovi settori. Anche nelle operazioni di acquisizioni all'interno dell'Unione europea, sia per il controllo che per l'acquisizione di quote del 10% in su. Prevista la possibilità anche di avviare d'ufficio l'esercizio dei poteri speciali anche per operazioni non notificate. Con un intervento sull'articolo 120 del Testo unico in materia finanziaria (Tuf) vengono riviste al ribasso le soglie per le comunicazioni alla Consob e viene esteso l'obbligo anche alle società ad azionariato diffuso. Questo intervento sulle soglie, associato al potenziamento degli obblighi di comunicazione alla Presidenza del Consiglio consentirà di estendere di fatto la protezione anche alle piccole e medie imprese.

  • Giustizia

    Slitta, dal 15 aprile all’11 maggio, il termine del rinvio d’ufficio delle udienze dei procedimenti civili e penali pendenti presso gli uffici giudiziari, come anche la sospensione del decorso dei termini per il compimento di qualsiasi atto dei procedimenti civili e penali (indagini preliminari, adozione di provvedimenti giudiziari e deposito della loro motivazione, proposizione degli atti introduttivi del giudizio e dei procedimenti esecutivi, impugnazioni e, in genere, tutti i termini procedurali). Fino all’11 maggio sospesi anche i termini per la notifica del ricorso in primo grado innanzi alle Commissioni tributarie.

Nessun commento:

Posta un commento

CHI SIAMO

La Filiera Brassicola Agroalimentare come storia di impresa e di crescita

dal nostro Statuto Scopo dell’Associazione è: la rappresentanza , la tutela , il coordinamento e lo sviluppo della categoria dei pr...

I PIU' VISTI